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Gabrial Avi, Paolo Leonardelli e Luca Rigoni dal Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trento, stanno conducendo lo studio intitolato “Ransomware: chi è l'obiettivo e come ridurne gli effetti?” sotto la supervisione di Dott. Ric. Katsiaryna Labunets, Dott. Silvio Biagioni e del Prof. Fabio Massacci dell'Università di Trento.
Lo scopo del loro studio è capire l'impatto potenziale dei ransomware su varie tipologie di utente.
L'indagine che vi proponiamo richede circa 5-10 minuti, e riguarda la vostra esperienza nell'utilizzo del PC e di internet.
Tutti i dati saranno raccolti garantendo l'anonimato al momento della ricezione, e non ci sarà quindi alcun rischio legato al rispetto della vostra privacy e alla vostra sicurezza. I risultati ottenuti aiuteranno giovani ricercatori nello studio di scenari realistici riguardanti la distribuzione dei ransomware e del loro impatto sulle persone.
Per domande contattate il Dott. Biagioni al suo indirizzo di posta elettronica: silvio.biagioni@unitn.it.
La vostra partecipazione è totalmente volontaria. Il questionario è accessibile da qui: http://www.surveygizmo.com/s3/3382347/0a2a2b5e0d6c
Un ransomware è un tipo di malware che limita agli utenti l'utilizzo del proprio PC. Questo può avvenire o rendendo impossibile l'utilizzo del proprio Desktop o bloccando file personali (e.g. .pdf, .docx, .xls). Le famiglie di ransomware recenti, chiamate crypto-ransomware, criptano alcuni tipi di file sul sistema colpito, e obbligano gli utenti a pagare un riscatto (attraverso metodi di pagamento anonimi) per ricevere la chiave con cui decriptare i propri file.
La loro azione può portare a conseguenze molto negative, come ad esempio: perdita temporanea o permanente di informazioni sensibili, interruzione di operazioni commerciali, perdite finanziarie per ripristinare il proprio sistema e danneggiare la reputazione di un'azienda.
Attraverso questo sondaggio vogliamo raccogliere dati per rispondere alle nostre domande di ricerca: