Nell'ambito dell'iniziativa nazionale sull'alternanza studio-lavoro, gli studenti Gabrial Avi, Paolo Leonardelli, e Luca Rigoni dal Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trento, stanno conducendo un'attività di ricerca sugli effetti del ransomware.
Supervisori scientifici: Katsiaryna Labunets, Silvio Biagioni, e Fabio Massacci dell'Università di Trento.
Un ransomware è un tipo di malware che limita agli utenti l'utilizzo del proprio PC. Questo può avvenire o rendendo impossibile l'utilizzo del proprio Desktop o bloccando file personali (e.g. .pdf, .docx, .xls). Le famiglie di ransomware recenti, chiamate crypto-ransomware, criptano alcuni tipi di file sul sistema colpito, e obbligano gli utenti a pagare un riscatto (attraverso metodi di pagamento anonimi) per ricevere la chiave con cui decriptare i propri file.
La loro azione può portare a conseguenze molto negative, come ad esempio: perdita temporanea o permanente di informazioni sensibili, interruzione di operazioni commerciali, perdite finanziarie per ripristinare il proprio sistema e danneggiare la reputazione di un'azienda.
Il ransomware è uno dei principali attacchi informatici secondo lo studio del Clusit sui 10 principali attacchi informatici in Italia.
Attraverso questo sondaggio vogliamo raccogliere dati per rispondere alle nostre domande di ricerca:
L'indagine che vi proponiamo richede circa 5-10 minuti, e riguarda la vostra esperienza nell'utilizzo del PC e di internet.
Tutti i dati saranno raccolti garantendo l'anonimato al momento della ricezione, e non ci sarà quindi alcun rischio legato al rispetto della vostra privacy e alla vostra sicurezza. I risultati ottenuti aiuteranno giovani ricercatori nello studio di scenari realistici riguardanti la distribuzione dei ransomware e del loro impatto sulle persone.
Per domande contattate il Dott. Biagioni al suo indirizzo di posta elettronica: silvio.biagioni@unitn.it.